Si (ri)torna negli USA!

Si (ri)torna negli USA!

A differenza del mio rientro negli Stati Uniti di luglio, stavolta nessun cambio di programma: il volo era programmato per il 12 settembre e 12 settembre è stato!

Come avevo già scritto in uno dei miei post precedenti, immediatamente prima di partire avevo preso accordi per la nuova sistemazione: la recente scottatura mi suggeriva di essere cauto, ma ero piuttosto fiducioso che a sto giro non avrei avuto brutte sorprese. E fortunatamente così è stato: il mio cottage era bello pronto ad aspettarmi! La sistemazione è molto carina: si tratta sostanzialmente di un monolocale collocato nel giardino della casa principale. Posso quindi accoppiare il vantaggio di vivere da solo con la possibilità di avere l’appoggio dato dalla padrona di casa, nel caso ci fosse una qualunque evenienza. A tal proposito, Sidney, appunto la padrona di casa, è una persona molto gentile e cordiale e sono sicuro che mi troverò bene con lei.

Tra l’altro, nella casa principale una camera è affittata a una ragazza italiana, Silvia, la quale peraltro è indirettamente la “causa” per cui sono qui: è stata lei infatti a scrivere sul gruppo degli Italiani a Berkeley che Sidney stava cercando un nuovo inquilino per il cottage. Nonostante il prezzo fosse un po’ fuori dal mio budget (benché assolutamente onesto in relazione alla sistemazione e agli standard della East Bay), la soluzione mi sembrava ottima, così non avevo perso tempo e avevo scritto, assolutamente determinato a trovare finalmente una bella sistemazione per questi ultimi mesi negli States. Letteralmente quattro ore prima di prendere l’aereo, ero venuto a vedere la casa e… beh, è andato tutto bene 🙂

Allego le foto dell’annuncio, più un paio di foto fatte da me (che già mostrano un po’ di casino, ma va beh 🙂 ).

La casa si trova in un quartiere molto carino e tranquillo, appena sotto le colline e non lontano dal Campus. Sono piuttosto vicino a dove stavo nei mesi scorsi, peraltro. Per i più curiosi a livello di geografia, il quartiere si chiama Claremont, mentre quello di prima era Elmwood (che appunto è appena “qui sotto”).

Qui un po’ di foto: la casa è po’ nascosta dalla vegetazione ma poco male!

 

Appena sopra casa “mia” si vede anche lo skyline di San Francisco in lontananza. Ho fatto qualche foto ma non sono uscite un granché: appena riesco a tirarne fuori una decente –  foschia permettendo, come sempre 🙂 – magari la aggiungo.

Insomma, stavolta pare che vada tutto bene: era davvero importante per me trovare una bella sistemazione senza intoppi per questi ultimi mesi californiani!

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