Eh già, alla fine ho tagliato la testa al toro e ho deciso di tornare per alcune settimane di Italia. La ricerca di una nuova sistemazione non solo è stata infruttuosa, infatti, ma è stata condita da una serie di vicende abbastanza frustranti (racconterò i dettagli in un libro!) che, aggiunte alle non poche che già stavo avendo, mi hanno fatto decidere di staccare per un po’.

In questo senso, si è rivelato provvidenziale l’aver mandato un abstract per la conferenza dello IAEE (l’Associazione Internazionale degli Economisti dell’Energia), che si terrà a Vienna a inizio settembre. L’avevo mandato in aprile, quando ancora non avevo ancora chiarissima la mia agenda dopo luglio. Ero abbastanza sicuro di non riuscire a partecipare, in realtà, ma la conferenza si preannunciava davvero interessante e allora mi ero detto: “Perché no? Mandare un abstract non costa nulla, non si sa mai”. E pensare che non più tardi di un paio di settimane fa stavo per scrivere agli organizzatori che avevo intenzione di ritirare il paper che nel frattempo era stato accettato…

Come prima cosa però mi farò una settimana di ferie a casa, sui monti bergamaschi. Del resto, avevo una vaga idea di prendermi una settimana di ferie a Berkeley verso agosto/settembre, ma non avevo ancora programmato nulla, e magari avrei finito col non farla nemmeno. Insomma, anche considerando tutti i guai di queste ultime settimane, è una buona occasione per farmi qualche giorno di relax.

Dopo la settimana di ferie andrò a Rimini per partecipare al Meeting di CL. Già mi immagino i sorrisini e le battute, ma in realtà ho visto il programma dei dibattiti di economia e politica ed è di altissimo livello. Sono temi che mi interessano moltissimo e su cui voglio saperne sempre di più. Naturalmente scriverò un post dedicato all’evento.

Prima di partire per Vienna, farò una settimana di lavoro in FEEM, che sarà molto utile perché mi consentirà di fare un po’ il punto sia su tutti gli aspetti burocratici del progetto sia più propriamente sul lavoro, specialmente con Marco e Simone, i due tesisti del Politecnico che sto seguendo nel loro progetto di tesi, che verte su argomenti analoghi a quelli sviluppati in MERCURY.

Conclusione, rientrerò in America tra un mese!

PS. Ho già l’accordo per la nuova casa, eh… sperando che stavolta non ci siano sorprese!

PPS. Ecco cosa si trova nelle toilette di Gatwick. Una cosa simile l’avevo già vista a Stansted qualche anno fa, quindi mi vien da dire che è tipico degli aeroporti inglesi. Al che vien da chiedersi: ci sono proprietà “particolari” dei Tic-Tac che non sono molto note?? 🙂

Sempre a Gatwick, è decisamente degna di maggior nota quest’opera realizzata con fogli di riviste in esposizione nella zona arrivi.