Dall’intervista internazionale…
… all’intervista dell’hinterland! Hinterland bergamasco, s’intende! Venerdì è stata infatti pubblicata l’intervista che avevo rilasciato nelle scorse settimane al giornale BergamoPost e che ho riportato qui sopra. BergamoPost è un settimanale – diffuso, non ci vuole molto a capirlo, a Bergamo e dintorni – la cui particolarità è quella di dedicare molto spazio agli eventi e alle curiosità dei vari comuni della provincia: questa volta il “personaggio” di Mozzo, ridente paesello alle porte del capoluogo e per l’appunto mio paese di origine, sono stato proprio io. Tra parentesi, quest’ultima frase chiarisce le idee a quanti – non esperti di geografia bergamasca o non abituali lettori della mia pagina di Wikipedia – si stessero chiedendo cosa volesse dire il “mozzese” del titolo 🙂
A proposito del titolo, va detto che il titolista si è lasciato un po’ andare con l’entusiasmo (diciamogli che l’acronimo CCS non sta per Catturatore Carrara Samuel), ma in effetti rende bene l’idea della nostra ricerca volta alla lotta contro la CO2.
Comunque, al di là del quarto d’ora di celebrità nei confini comunali e provinciali, mi ha fatto molto piacere parlare della mia ricerca e della mia esperienza in California: chissà, magari posso essere di ispirazione per qualche giovane aspirante ricercatore bergamasco.
Bene, a questo punto:
1) intervista internazionale, anzi proprio intercontinentale: fatta ✓
2) intervista locale, anzi proprio sotto casa: fatta ✓
… pronti per la prossima! Ammesso e non concesso che ci sia ancora qualcuno che mi voglia intervistare, ben inteso!
PS. Per Pasqua non ho mangiato la colomba in riva alla Baia di San Francisco, però ho fatto un barbecue con amici!
PPS. Non ho una pagina Wikipedia, tranquilli 🙂