San Francisco – Parte II

San Francisco – Parte II

Domenica scorsa avevo in agenda un evento politico a San Francisco (non riesco a disintossicarmi nemmeno dall’altra parte dell’Atlantico… anzi sul Pacifico!) e naturalmente è stata una buona occasione per aggiungere qualche tassello al mio percorso di esplorazione della città. In effetti non avevo molto tempo a disposizione, quindi ho puntato su un programma abbastanza ridotto: pranzo al Marketplace del Ferry Building di cui avevo parlato l’altra volta e poi salto rapido al Pier 39 (o Molo 39, in italiano).

Come avevo intuito, il Marketplace è letteralmente molto appetitoso: ci sono un sacco di posti allettanti e sicuramente varrebbe la pena di tornarci più e più volte (anche perché il paio di posti a base di pesce che mi ispiravano di più avevano una coda incompatibile con il mio programma).

Magnato il mio paninozzo con manzo e salsa barbecue in riva alla Baia (una delle rare deviazioni alimentari americane, peraltro), faccio ancora qualche foto a caso al Ferry Building e dintorni…

 

… e poi via verso il Pier 39. Tra parentesi, a proposito di mangiare, prevengo le critiche dei lettori più attenti, o meglio, dei lettori esperti di San Francisco: già sapevo che la zona del Molo 39 è famosa, tra le altre cose, per i piatti a base di granchio, ma data l’ora tarda non volevo rischiare di fare tutto di fretta e non godermela. Ci sarà tempo.

Comunque, un quarto d’ora di Tram F e ci sono (niente tram di Milano però: questa volta la vettura viene da Dallas, anni ’40). Il Pier 39 rappresenta il punto iniziale del Fisherman’s Wharf, che è una passeggiata di circa un miglio sul lungomare settentrionale di San Francisco, con vista Golden Gate Bridge, come si vede dalla foto (non si vede moltissimo in realtà, c’è l’immancabile nebbiolina – e poi certo, il Samsung S6 non è esattamente una macchina fotografica professionale!)

Va detto che la mia guida non parla in maniera troppo entusiasta del Fisherman’s Wharf, classificandolo essenzialmente come attrazione turistica un po’ fine a se stessa. Cito: “Sono tre i motivi principali che attirano la folla: l’acqua, l’irresistibile richiamo della trasandatezza e i ristoranti specializzati in pesce. Cibo, acquisti e attrazioni per famiglie fanno del Fisherman’s Wharf la trap… uhm, l’attrattiva turistica più apprezzata di San Francisco.” Non so se valga per tutto il Fisherman’s Wharf, ma sicuramente vale per il Molo 39: effettivamente è un po’ tutto una baracconata, se vogliamo, ma l’atmosfera è davvero inspiegabilmente attraente.

Poi c’è una bella prospettiva della città alle sue spalle.

Proprio qui davanti c’è Alcatraz.

E naturalmente ci sono loro: l’attrattiva forse più famosa del Pier 39 è la colonia di leoni marini che – nel 1990, ci tiene a far sapere la guida – si è stabilita nel porticciolo turistico adiacente.

A quanto pare quest’anno è il 39° anniversario della creazione del Molo 39 e la cosa va celebrata a dovere: e va beh!

Mamma mia, è già tardissimo e devo scappare: to be continued!

PS. All’incontro sono arrivato con ben 2 minuti di anticipo… ed ero tra i primissimi… Così non c’è gusto 🙂

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