Anche ieri nel mio open space abbiamo avuto una giornata piuttosto insolita. Sono lì al PC quando noto un po’ di movimento attorno alla postazione della mia collega Nikki. Microfono, telecamera, intervistatrice… Prima ancora di riuscire ad indagare su cosa stia accadendo, Nikki finisce la sua intervista e vedo che “presenta” all’intervistatrice gli altri membri del team RAEL: a quanto pare sono assai graditi altri ricercatori! Mentre la palla passa al mio collega Chris, ho occasione di informarmi con lo staff e scopro che si tratta della televisione del Kazakistan che sta realizzando una serie di interviste in vista dell’Expo internazionale che si terrà quest’anno ad Astana, la capitale, e il cui tema è, non sorprendentemente, “Energia futura”.

Faccio appena in tempo a dire: “Milano, Expo 2015” che sono microfonato 🙂 Dopo le più classiche presentazioni su chi sono e che cosa faccio a Berkeley, le domande si allargano ai piani energetici e ambientali del nostro governo e a cosa ci sarà al padiglione italiano ad Astana! Domande decisamente non banali, specie se fatte a bruciapelo, ma insomma si improvvisa un po’ e me la cavo 🙂

Spero di riuscire a recuperare un qualche link per postare l’intervista, intanto mi limito a queste prove fotografiche: sono le foto in cui ho meno l’espressione da babbo, quindi figuratevi le altre 🙂

PS. Purtroppo non sono tra i fortunati che sono riusciti a vedere il padiglione del Kazakistan a Milano: entrambe le volte in cui sono stato all’Expo, c’era una coda apocalittica. Peccato, sarebbe stata una coincidenza ancora più carina e avrei potuto fare un po’ più lo splendido durante l’intervista, ma pazienza!